In India l'Ayurveda (“scienza della
vita”) utilizza da millenni diversi tipi di massaggio, uniti a dieta e pratiche
di yoga, per stimolare e mantenere il benessere e ripristinare l'equilibrio
dell'energia vitale. Sia in Nepal che in India da millenni si massaggiano i
neonati per aiutarli a sviluppare il sistema psico-motorio, per rilassarli ed
aiutarli a dormire meglio. Anche le puerpere vengono massaggiate per
ripristinare la tonicità ed il posizionamento dell'utero e degli organi interni
dopo il parto. Insegnato accanto al fuoco dalle levatrici alle mamme, il
massaggio del neonato (shantala) è
tramandato per generazioni.
Si
considera il massaggio ayurvedico una tecnica essenziale per mantenere l’uomo
in salute e con un aspetto giovane, una pelle liscia e una capigliatura
luminosa.
Si utilizzano oli specifici per ogni singolo dosha, cioè per ogni
tipologia psicofisica.
Le manipolazioni sono diverse per l’uomo e per la donna.
A trattamento ultimato, il ricevente riposa a occhi chiusi per favorire la
penetrazione delle sostanze. Purificando il corpo e riequilibrando i suoi
centri energetici (marma e chakra)
ristabilisce l’armonia psico-fisica alla base della salute e della bellezza. L'ayurveda non
è semplicemente un’antica medicina indiana, ma un sistema di interpretazione della realtà,
l’espressione più alta di un pensiero che vede l’universo e le singole parti
che lo compongono come una realtà indissolubile.
L’uomo, la natura e
l’universo, soggetti alle medesime leggi e costituiti dagli stessi cinque
elementi, diventano un organismo unico, un insieme organico in cui l’essere è
parte di un tutto che lo comprende.
(Fonte)