La fase moderna del massaggio terapeutico



John Grosvenor, (1742-1823)chirurgo inglese e professore alla Oxford University dimostrò i benefici della terapia di massaggio sulla rigidità delle articolazioni, gotta e reumatismi pubblicando il Trattato completo sull’uso e l’efficacia delle frizioni nei casi di articolazioni contratte e storpiature diverse, inaugurando la fase moderna del massaggio terapeutico.
L’anatomo-fisiologo Pehr Henrik Ling (1776- 1839)ideò movimenti ginnici passivi e attivi che rappresentano quella modalità di trattamento definita cinesiterapia e codificò il massaggio in ambito terapeutico, definendo le indicazioni, controindicazioni, manualità e norme deontologiche.
 La tecnica di massaggio messa a punto da Ling divenne il massaggio “classico” della tradizione occidentale. Si basa su manipolazioni e sollecitazioni vigorose che coinvolgono i muscoli di tutto il corpo, in modo da riattivare la circolazione sanguigna ed eliminare le tossine accumulate.
 Ling fondò nel 1813 a Stoccolma l’Istituto Ling di Ginnastica Moderna.
Nel 1894 fu fondata la Society of Trained Masseurs, l'antesignana dell'attuale Albo dei Fisioterapisti.
Nel XX secolo, i grandi progressi compiuti dalla medicina convenzionale posero inizialmente in secondo piano le terapie tradizionali, che erano state praticate per secoli, così che la maggior parte della popolazione occidentale, fino a qualche decade fa, conosceva a stento il valore terapeutico del contatto umano.
Attualmente il massaggio sta vivendo un momento di rinascita, grazie al così diffuso  bisogno di ritorno ai valori “naturali”, spesso come reazione alle condizioni di stress, di abuso di farmaci e altri eccessi.
Oggi, la moderna ricerca scientifica ha definitivamente riconosciuto il massaggio come terapia efficace, definendone i meccanismi d'azione, le indicazioni e le controindicazioni cliniche.
 Inoltre, le sempre più numerose e recenti scoperte sull'importanza della matrice extracellulare e del sistema connettivo nell'intera fisiologia del corpo umano, stanno riportando coloro che sono in grado di agire profondamente su di essi (con tecniche di movimento e/o di massaggio), all'antico ruolo di primaria importanza nell'ambito della salute.