Il Reiki, (giapponese 霊 rei, universale,
気 ki, energia
vitale, il qi cinese) è una tecnica di riduzione dello stress, di
rilassamento e di ripristino del benessere attraverso l'uso dell'energia che
permea l'universo e che è parte di ogni
cosa vivente o inanimata. Ferma! Essendo piuttosto scettica, ogni volta che uso
la parola “energia” temo un po’ la reazione di chi mi ascolta (io stessa, prima
di avvicinarmi al Reiki mal tolleravo il termine). Non si tratta di
un eccesso mistico: è la fisica a stabilire che l’energia
pervade l'universo e ha un grosso impatto sulla Terra: in ambito biologico dà vita al mondo degli esseri viventi
permettendone le attività; l'esperienza del Reiki permette poi di sentirla diversamente da come si era fatto prima.
Il Reiki ha dalla sua un’estrema semplicità: non ci sono manovre o manipolazioni, come invece succede in un massaggio: le mani dell'operatore stanno solo vicine o lievemente appoggiate a chi lo riceve.
I benefici sono subito evidenti grazie una potente azione riequilibrante che si manifesta
anche a livello emotivo e mentale della persona; non vi sono controindicazioni.
Il Reiki, come in genere le discipline
orientali, ha sempre presente che ognuno è artefice del proprio benessere;
quel che l’operatore fa è favorire il ripristino di un corretto flusso
energetico.
Lungi dall’essere una pratica hippy-esoterica, il Reiki è riconosciuto (persino!) dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità come terapia complementare.
Gli studi scientifici sul Reiki per
attestarne gli effetti e i dati sulla sua sperimentazione negli ospedali di
tutto il mondo sono numerosi.
È bene tener presente che la medicina
naturale non si oppone in alcun modo alla medicina ufficiale ma si propone di
completarne gli effetti per portare l'individuo a reale stato di benessere.
I risultati ottenuti anche in Italia nelle
recenti sperimentazioni dimostrano un
recupero più veloce dei pazienti sottoposti a trattamenti Reiki, una
conseguente riduzione della degenza e ad una progressiva minor assunzione di
farmaci e necessità di cure.
Ecco
un elenco, a titolo di esempio,
di ospedali o centri specializzati coinvolti nella sperimentazione del Reiki:
- Per l'emicrania - l'Azienda Ospedaliera
'Ospedale San Carlo Borromeo' di Milano, il Centro Ambulatoriale di Medicina
Psicosomatica e il Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche 'San Donato'
dell'Università degli Studi di Milano;
- Per la terapia del dolore oncologico –
l'Ospedale 'Pio Albergo Trivulzio' di Milano, l'Azienda Ospedaliera
Universitaria Molinette S. Giovanni Battista e il Centro Oncologico Ematologico
Subalpino (COES) di Torino;
- Per l'ansia: il Centro Oncologico
Ematologico Subalpino (COES) di Torino;
- Per patologie fonoarticolatorie,
respiratorie e oncologiche: Dipartimento di Fisiopatologia respiratoria
dell’Azienda Sanitaria Locale Bari 4 a Bari.
Libero da orizzonti infiniti, cime irraggiungibili, teorie complicatissime
che richiedono disciplina e perseveranza, due sono i semplici fondamenti del reiki:
Solo per oggi non ti arrabbiare.
Solo per oggi non ti preoccupare.
Il ricollocarsi “qui e ora”, allontana ansia, paure, tensioni.
Difficile promettersi un “mai più” ma “solo per oggi” tutt’è più
semplice.